Al Caminetto

 

Al Caminetto si trova a Milano Marittima.

Abbiamo voluto provarlo, in quanto locale rinomato e ci trovavamo in zona per un week end.

Premesso che abbiamo telefonato nel pomeriggio per prenotare, ci presentiamo in orario e, appena arrivati dentro al locale, salutiamo quella che pensiamo sia la proprietaria, la quale non si degna di un saluto ma accoglie un gruppo di 4 persone alle nostre spalle facendoli accomodare immediatamente.

Attendiamo educatamente che qualcuno ci accolga, ma passano invano circa 15 minuti, prima che il maitre di sala si accorga di noi e ci faccia accomodare (dopo che per tutto il tempo c’è stato un via vai di metà del personale proprio davanti a noi).

Ci accomodiamo in un tavolo messo in un angolo, proprio all’uscita dalla cucina.

Dopo poco ci viene chiesto cosa avremmo gradito da bere e chiediamo una bottiglia d’acqua e una di prosecco.

20 minuti di attesa prima che arrivasse la cameriera a chiederci cosa volessimo mangiare (nel frattempo da bere ancora nulla).

Dopo un sollecito arriva da bere e poco dopo un aperitivo di benvenuto consistente in una zuppa di pesce e un bicchiere di spumante.

 

Antipasti: Ostriche, Zuppa di cozze

Primo: Spaghetti alle vongole

Secondi: Orata, fritto misto

Dessert: Crema pasticcera con frutta

1 bottiglia di prosecco, 1 acqua naturale, 2 caffè

 

LE NOSTRE IMPRESSIONI:

Ambiente pacchiano, caotico.

Personale frettoloso, poco attento e servizio lentissimo.

Cucina nella norma, niente di speciale per quello che abbiamo preso, apparentemente nessuna ricerca nel realizzare i piatti proposti.

I dolci tutti uguali: base di crema (pasticcera o chantilly) a cui aggiungere frutta (congelata anche quando la portano separata dalla crema) a piacere.

Prezzo alto per la qualità offerta nel complesso. SOPRAVVALUTATO

Non ci spieghiamo come mai sia così rinomato. Il fatto che i prezzi siano alti non è assolutamente segno di qualità, anzi.

 

VOTO FINALE: BOCCIATO